L’appello della Basilica in via Boccea 478, sotto la coordinazione di padre Marco Semehen, è giunto dopo i primi bombardamenti: medicine, disinfettanti, siringhe, bende e garze, cibi in scatola, latte in polvere, detergenti, pannolini, e tutto ciò con cui si può aiutare è ben accetto. Presso i vari plessi del nostro Istituto, a partire da domani e fino a martedì 8 marzo p.v., raccoglieremo quanto ciascuno potrà donare e lo consegneremo a padre Marco Semehen che si è posto l’obiettivo di riempire un tir che riesca a entrare in Ucraina o arrestarsi al confine con la Polonia, dove sono radunati centinaia di rifugiati.